I.C. Giovanni Mariti – Fauglia

Il giorno 20 maggio alla scuola dell’infanzia di Ceppaiano, i bambini e le bambine di cinque anni hanno salutato i compagni di scuola con canti in inglese, consegna dei diplomi e, per l’occasione, il regalo ai genitori presenti di un prodotto di creta creato da loro e scaturito dal percorso svolto nell’ultima parte dell’anno scolastico    »

I bambini e le bambine della scuola dell’infanzia di Ceppaiano hanno sviluppato un percorso annuale scaturito dal tema principale della mappa generatrice “Io ho cura” dove il punto di partenza è stata un’uscita nella natura e l’osservazione di essa. Uno dei percorsi sviluppati a scuola nell’esploratorio “La Stanza della Vita” è stato proprio quello di    »

In occasione della Giornata della Terra, alla scuola dell’infanzia di Ceppaiano, i bambini e le bambine hanno giocato a cercare e scegliere alcuni elementi naturali con l’insegnante di lingua inglese. In seguito hanno riconosciuto, denominato in italiano ed in inglese e classificato foglie, leggenti ed altro per poi comporre liberamente del collage.

Esce oggi il secondo numero del Mariti Magazine, il giornalino della nostra comunità. Un numero ricco di articoli, racconti, disegni e molto altro…per dare voce alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi dell’IC Mariti. Con l’occasione auguriamo a tutti una Buona Pasqua!La redazione

Realizzazione di un ricettario di Carnevale

Alla cortese attenzione di tutta la COMUNITA’ dell’istituto Mariti, ecco la prima edizione del MARITI MAGAZINE, il giornalino dell’istituto. Questo giornalino rappresenta un modo di arricchire i percorsi educativi proposti dalla nostra scuola, di coltivare talenti personali e di valorizzare i nostri studenti, in un’ottica di inclusione e sviluppo delle competenze trasversali. BUONA LETTURA !!!

I bambini e le bambine dell’infanzia di Ceppaiano sono usciti a fare una passeggiata nel paese ad osservare la natura che li circonda. Dopo aver discusso e condiviso in agorà le loro impressioni con conversazioni guidate dalle insegnanti, hanno riprodotto ciò che li ha colpiti di più utilizzando il corpo e vari materiali anche di    »