Tutti In gita alla Revet a Pontedera
Nell’ambito del Progetto Geofor, riguardante lo sviluppo sostenibile e la raccolta differenziata dei rifiuti, i ragazzi della classe prima A della scuola Ersilio Cozzi sono andati in visita alla Revet a Pontedera, accompagnati dalle insegnanti Carpenito, Campani e Urciuolo.
Ecco il resoconto di due studenti, che raccontano l’esperienza dal loro punto di vista.
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Buongiorno signori e signore, oggi vi parlerò di una azienda, “la Revet”. La Revet è un’azienda di riciclaggio di materiali come il tetrapack, la plastica, il vetro, l’alluminio, l’acciaio. Noi Lunedì 16 Dicembre siamo andati alla Revet alle 9:30 con il pulmino. Quando siamo arrivati ci hanno accolti nella sala delle riunioni e un dipendente dell’azienda di nome Diego ci ha spiegato tante cose che fa la Revet come le maglie da calcio, le sedie, parafanghi delle moto da cross che si fanno con la plastica riciclata, e ci ha fatto vedere
anche una stampante 3D.
Dopo siamo andati a visitare l’azienda e ci ha diviso in 2 gruppi e dopo ci ha fatto vedere dei macchinari anche un po’ sfortunati perché si erano bloccati ma, così potevamo vedere meglio; ci ha detto che la plastica la suddividono per colore.
Poi siamo andati nella sala di controllo con tutte le telecamere e le occupazioni della Revet. Quando abbiamo finito la visita all’interno siamo andati a farla all’esterno: abbiamo visto camion che vengono da tutta la Toscana e tanti cubi di plastica e operai che lavorano.
Finita la visita all’esterno gli abbiamo fatto delle domande; ha detto che è uno scrittore e ci ha parlato di Leonia; una città invisibile di spazzatura immaginata da Italo Calvino, poi siamo andati a scuola verso le 12:00.
Questa gita mi ha fatto riflettere su quanta” monnezza” produciamo ogni giorno e che dobbiamo riciclare per provare a fermare questa avanzata di spazzatura per fare un mondo sano e migliore.
Cristian Proca, classe prima A

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Lunedì 16 Dicembre io e i miei compagni della 1A siamo andati all’azienda dei rifiuti e del
riciclaggio, la Revet a Pontedera.
Siamo partiti con il pullman alle 9:30 dalla scuola Ersilio Cozzi a Crespina, siamo arrivati alle
10:00 circa, siamo scesi dal pullman e ci hanno accolti e ci hanno fatto accomodare.
Un signore di nome Diego ci ha spiegato di cosa si occupa l’azienda Revet e i materiali che
prende che sono: alluminio, acciaio, vetro, plastica e tetrapak.
Diego ci ha detto che le maglie da calcio sono fatte in prevalenza di plastica riciclata, anche
i piumini sono di plastica riciclata, Diego ci ha fatto vedere una stampante 3D con un pezzo
di modellino da finire.
Finito da spiegare siamo saliti sul pullman e ci siamo recati in un fondo di un capannone,
siamo scesi dal pullman e abbiamo salito le scale e siamo entrati, e Diego ci ha spiegato a
cosa servivano i marchingegni purtroppo non funzionanti, poi siamo andati nella sala di
controllo dove c’erano i computer che ti facevano vedere se tutto andava bene.
Siamo rientrati nel pullman dove abbiamo fatto un giro e abbiamo osservato imballaggi di
plastica, cubi di spazzatura e altro. Finito il giro, Diego è sceso dal pullman e noi siamo
ritornati a scuola.
Questa gita mi ha insegnato perché bisogna fare la raccolta differenziata per l’ambiente e
per facilitare il lavoro per i signori e le signore che lavorano alla Revet. Questa gita mi è
piaciuta molto e spero di fare altre uscite come queste.
Valentino Salvini, classe 1A
Pubblicato il 15 Gennaio 2025 da Michele Moni
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