Ultima modifica: 20 Maggio 2021

Conversazione su evoluzioni e rivoluzioni: Uomo, cambiamenti climatici ed ecosistemi in bilico. Ne parliamo con il fisico-matematico Roberto Buizza, intervistato da Telmo Pievani.

La Giornata della Terra (in inglese: Earth Day) è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione vuole coinvolgere più nazioni possibili e oggi prendono parte 193 Paesi.

Nata il 4 ottobre 1969 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili (carbone, petrolio, gas naturali).

Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
Oggi, 22 Aprile, per celebrare il nostro pianeta, è stato predisposto dalle coordinatrici della Scuola Secondaria di Santa Luce, un incontro per i ragazzi della classe terza, organizzato per One Health One Future, che esplora e approfondisce il rapporto fra uomo e natura in una prospettiva di salute globale attraverso le voci di esperti nazionali e internazionali di diverse discipline (fisico matematica e filosofia della biologia).

One Health One Future è un Progetto didattico multidisciplinare pensato per offrire agli studenti una visione costruttiva della situazione che, loro malgrado, stanno vivendo. Il progetto mira a trasformare l’esperienza della pandemia da Covid19 in una riflessione profonda e consapevole sui temi cruciali dello sviluppo del Pianeta e della Società, promuovendo valori e comportamenti responsabili in una prospettiva di salute globale.

Fermiamoci a osservare la crisi del sistema-salute come effetto della crisi del sistema-Terra. Osserviamo i cambiamenti che ha subito naturalmente nel passato lontano, fino all’accelerazione determinata dall’intervento antropico industriale, con le sue richieste di energia ottenuta da fonti fossili, di cibo, di mobilità, di beni di consumo. Tutto questo a spese di quell’effetto serra che ha permesso all’umanità di svilupparsi mantenendo il pianeta Terra a una temperatura media favorevole alla vita. Il riscaldamento globale non è tema da fake news: è un problema che le giovani generazioni chiedono con urgenza di risolvere.

Roberto Buizza, fisico-matematico, esperto di meteorologia e clima. È docente di Fisica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, coordinatore del Centro federato per la climatologia della Normale di Pisa e dello IUSS di Pavia, ha lavorato per 27 anni presso il Centro Europeo Meteorologico di Reading.

Telmo Pievani, filosofo della biologia, esperto di teoria dell’evoluzione. È docente di Filosofia delle scienze biologiche all’Università degli studi di Padova. È direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione, autore di pubblicazioni scientifiche e divulgative, curatore di mostre ed editorialista.

Classe 3 F, scuola secondaria di primo grado Santa Luce

Fonte: Prof.ssa Valentina Geri, coordinatrice didattica




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