Ultima modifica: 5 Marzo 2021

Drammatizzare per stupire, drammatizzare per imparare.

Per interessare i ragazzi della nostra III F a Pirandello e per far loro meglio comprendere la portata rivoluzionaria di questo autore nel mondo della letteratura e del teatro, abbiamo deciso di iniziare con una sorpresa che costituisse anche il modello per il lavoro che avremmo chiesto loro di svolgere.

Così una mattina, senza che loro sospettassero nulla, ci siamo presentati in classe “mascherati” e abbiamo iniziato la lezione recitando l’incipit di “Uno, nessuno e centomila”. Finita la nostra breve rappresentazione, abbiamo introdotto i concetti fondamentali che erano emersi durante la scena per far sì che ci si soffermassero e riflettessero partendo da qualcosa di pratico.

In seguito li abbiamo divisi in due gruppi ed abbiamo assegnato a ciascun gruppo un estratto di una sua opera: “Sei personaggi in cerca d’autore” ad uno e “Così è (se vi pare)” all’altro. Ogni gruppo ha lavorato sul testo, rielaborandolo e cercando di ritrovare in esso gli aspetti che erano stati messi in luce durante la spiegazione.

I ragazzi si sono poi divertiti a inventarsi costumi e a provare le scene, che hanno poi proposto ai compagni, arricchendole di spiegazioni. Il risultato è stato veramente interessante e al di sopra delle aspettative e per questo vogliamo ringraziare i ragazzi per la loro energia e creatività: è proprio il caso di dire che gli allievi hanno superato i maestri!

 

Fonte: Prof.ssa Caterina Rocchi e Prof. Andrea Cambi, scuola secondaria di I grado “A. Benci” di Santa Luce




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