Ultima modifica: 21 Marzo 2021

Per una civiltà digitale

Un’attività interdisciplinare di italiano, inglese e spagnolo

In queste ultime settimane, in classe prima A abbiamo svolto una attività interdisciplinare di Educazione Civica in italiano, inglese e spagnolo che riguardava un’ampia riflessione sulla sicurezza in rete e sulla prevenzione e contrasto del cyberbullismo.

Dopo aver partecipato al Safer Internet Day 2021 e visto l’interesse degli studenti e delle studentesse su tali tematiche, abbiamo pensato di proporre varie attività di approfondimento.

Durante le ore di italiano abbiamo elaborato un Decalogo per una civiltà digitale. È stato utilizzato il metodo della “mora”. Prima da soli, poi a coppie, poi a piccolo gruppo e infine in modalità collettiva, ci siamo confrontati e abbiamo discusso i vari punti del decalogo.

A conclusione dell’attività è stata proposta l’elaborazione di un report con commento personale e la scelta di uno dei punti del decalogo da riportare su delle sagome a forma di smartphone.

Durante le ore di inglese, seguendo i punti del Decalogo, inizialmente ci siamo focalizzati sull’infinità di parole usate sul web in lingua inglese, in quanto lingua universale della rete; con un brainstorming abbiamo ricercato i termini del linguaggio giovanile dei social e dei videogiochi di uso quotidiano e le parole di origine inglese ma “italianizzate”. 

Abbiamo quindi analizzato i vari termini e li abbiamo tradotti, anche per renderci conto che spesso, anche involontariamente, usiamo parole che hanno significati piuttosto negativi.

Divisi in gruppi di 5 o 6 alunni, abbiamo poi creato un cartellone cartaceo nel quale abbiamo riportato molte parole della rete, suddividendolo in 3 parti: nella prima colonna sono state riportate le parole “ok” della rete, che hanno una connotazione positiva sul “buon uso della rete”, nella seconda, le parole con una connotazione spesso dubbia e infine nella terza, le parole con significato negativo sul “fare cattivo uso della rete”.

Anche durante le ore di spagnolo, siamo partiti dalle regole del Decalogo ed abbiamo lavorato divisi in gruppi. Ciascun gruppo ha scelto liberamente come rappresentare le 10 regole elaborate: alcuni hanno realizzato dei disegni, mentre altri hanno optato per la metodologia del “role playing”, girando dei video di forte impatto emotivo. I ragazzi hanno quindi interpretato delle situazioni tipiche di bullismo e di cyberbullismo in maniera creativa ed originale e mettendo in campo grande impegno e partecipazione. 

Di seguito, i 10 consigli elaborati dagli alunni di 1A per andare sicuri su internet e non avere problemi, né piccoli né grandi.  

Decalogo per una civiltà digitale

  1. Aiuta le persone che subiscono atti di bullismo e cyberbullismo.
  2. Agisci con prudenza in internet come nella vita reale.
  3. Impara ad accogliere tutte le persone e tutte le idee differenti.
  4. Non farti comandare dalle persone ovvero pensa sempre con la tua testa: Stai attento alle sfide e alle challenge!
  5. Prima di scrivere sui social pensa alla reazione degli altri e soprattutto stai attento a non offenderli. Rispetta gli altri.
  6. Non entrare in siti pericolosi (vietati ai minori, oppure quelli che rischiano di rubarti i dati personali o i soldi). Attento alle truffe -anche via mail!- Presta attenzione massima anche quando scarichi le App.
  7. Non fare foto e video agli altri e a te stesso e non condividerli su chat e social. Non fingerti chi non sei, ma stai molto attento a chi riveli la tua identità.
  8. Non chattare con gli sconosciuti e non dare tue informazioni personali a chiunque. In particolare fai attenzione alle chat dei giochi online.
  9. Proteggi la tua privacy: non dare delle foto di te stesso perché il destinatario può fare lo screen e inviarlo a chiunque.
  10. Ricorda bene: qualsiasi cosa ti succeda la puoi riferire ai genitori oppure ad altre persone di cui ti fidi!

Fonte: Prof.sse Serena Campani, Francesca Batoni e Caterina Donati, Scuola Secondaria di Primo grado “E. Cozzi” di Crespina Lorenzana 




Link vai su