Ultima modifica: 10 Gennaio 2022

Riflessione sulla pena di morte

Lo scorso 30 novembre, in occasione della festa della Toscana, abbiamo fatto una lezione speciale in cui ci hanno spiegato cosa si celebra in questa giornata: LA FINE DELLA PENA DI MORTE. Abbiamo visto che il 30 novembre 1786, il Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo, ha fatto una legge con la quale si metteva fine alla pena di morte e ad alcune torture. Questa lezione mi ha dato lo spunto per riflettere su quanto siamo fortunati noi ragazzi di oggi a non averle nel nostro paese. Penso che Pietro Leopoldo abbia fatto un bel gesto togliendo queste condanne. E’ molto meglio l’ergastolo o altre punizioni, come: il carcere, i lavori pubblici…Perché in questo modo la persona viene rieducata e reinserita nella società; infatti, un uomo non ha il diritto di condannare a morte un altro uomo. Grazie a questa lezione abbiamo avuto modo, in classe, di riflettere sulla “seconda possibilità”, cioè su come la giustizia ci dia una seconda possibilità di vita attraverso la rieducazione. Anche noi nella nostra scuola e con i nostri amici, dovremmo imparare a non giudicare e se qualcuno fa uno sbaglio (dire bugie, parlare alla spalle…) cercare di perdonarlo/a dandogli/le una seconda possibilità.

Fonte: Margherita Barsacchi, classe 1D secondaria di Fauglia




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