A lezione di democrazia
Durante le ore di geografia abbiamo iniziato un percorso che ci aiuti a concentrarci sui grandi problemi del mondo e a capire come possiamo fare la nostra parte come cittadini. Da qui l’idea di un gioco di ruolo in cui abbiamo simulato una seduta ONU: a partire da un problema mondiale assegnato dalla professoressa, ognuno di noi ha estratto a sorte uno stato di cui doveva interpretare il delegato. Una volta assegnato il Paese da rappresentare, ci siamo informati sulle posizioni di quel Paese sulla questione proposta. In una seconda fase ci siamo divertiti anche a creare alleanze con stati che avessero una posizione simile alla nostra e abbiamo preparato delle proposte da sottoporre all’attenzione di tutti.
Infine abbiamo svolto la simulazione vera e propria: con i banchi disposti a semicerchio abbiamo inscenato il dibattito. Ognuno di noi ha difeso le proprie opinioni e le proprie alleanze, capendo quanto è difficile fare accordi internazionali seguendo gli interessi e le rivalità tra i vari stati. Arrivare ad una soluzione pacifica è stato veramente lungo e faticoso e ci ha fatto molto riflettere sull’importanza di essere dei cittadini consapevoli.
Fonte: Prof.ssa Caterina Rocchi, scuola secondaria di primo grado di Santa Luce
