Simulazione eruzione vulcanica
Nel mese di Marzo nel Laboratorio di Scienze, gli alunni della 3A della scuola media di Crespina insieme alle docenti Carpenito e Coltelli hanno svolto una simulazione di eruzione vulcanica. Dopo aver fatto un Brain Storming iniziale e visto dei video sulla struttura dei vulcani, gli alunni e le alunne hanno realizzato un esperimento che ha simulato l’eruzione di un vulcano. Il vulcano è stato realizzato con una bottiglia di plastica ricoperta con della carta che è stata successivamente colorata e appoggiata su una superficie plastificata. Successivamente, nel collo della bottiglia sono state versate alcune gocce di detersivo per piatti, un cucchiaio di bicarbonato, un bicchiere di aceto e del colorante. La combinazione di sostanze acido-basiche ha simulato l’eruzione vulcanica, già studiata in classe. L’attività esperienziale ha coinvolto i ragazzi in un apprendimento cooperativo, sviluppando una strategia inclusiva.
Per realizzare a pieno l’inclusione, non basta aprire le porte alla diversità, ma occorre valorizzarla. Ogni ragazzo possiede delle potenzialità e diviene dunque importante per ognuno, perché tutti possano apprendere, imparare e prodigarsi all’altro.
Prof.ssa Luisa Carpenito e Prof.ssa Laura Coltelli
Nel mese di Marzo nel Laboratorio di Scienze, gli alunni della 3A della scuola media di Crespina insieme alle docenti Carpenito e Coltelli hanno svolto una simulazione di eruzione vulcanica. Dopo aver fatto un Brain Storming iniziale e visto dei video sulla struttura dei vulcani, gli alunni e le alunne hanno realizzato un esperimento che ha simulato l’eruzione di un vulcano. Il vulcano è stato realizzato con una bottiglia di plastica ricoperta con della carta che è stata successivamente colorata e appoggiata su una superficie plastificata. Successivamente, nel collo della bottiglia sono state versate alcune gocce di detersivo per piatti, un cucchiaio di bicarbonato, un bicchiere di aceto e del colorante. La combinazione di sostanze acido-basiche ha simulato l’eruzione vulcanica, già studiata in classe. L’attività esperienziale ha coinvolto i ragazzi in un apprendimento cooperativo, sviluppando una strategia inclusiva.
Per realizzare a pieno l’inclusione, non basta aprire le porte alla diversità, ma occorre valorizzarla. Ogni ragazzo possiede delle potenzialità e diviene dunque importante per ognuno, perché tutti possano apprendere, imparare e prodigarsi all’altro.
Prof.ssa Luisa Carpenito e Prof.ssa Laura Coltelli
Pubblicato il 23 Maggio 2023 da Michele Moni
Contenuto in: News Secondaria Crespina
Tag:
crespina scienze scuola senza zaino