Ultima modifica: 17 Novembre 2023

Simulazione eruzione vulcanica

Nel mese di Marzo nel Laboratorio di Scienze, gli alunni della 3A della scuola media di Crespina insieme alle docenti Carpenito e Coltelli hanno svolto una simulazione di eruzione vulcanica. Dopo aver fatto un Brain Storming iniziale e visto dei video sulla struttura dei vulcani, gli alunni e le alunne hanno realizzato  un esperimento che ha simulato l’eruzione di un vulcano. Il vulcano è stato  realizzato con una bottiglia di plastica ricoperta con della carta che è stata successivamente  colorata e appoggiata su una superficie plastificata.  Successivamente, nel collo della bottiglia sono state versate alcune gocce di detersivo per piatti, un cucchiaio di bicarbonato, un bicchiere di aceto e del colorante.  La combinazione di sostanze acido-basiche ha simulato  l’eruzione vulcanica, già studiata in classe. L’attività esperienziale  ha coinvolto i ragazzi in un apprendimento cooperativo, sviluppando una strategia inclusiva. 

Per realizzare a pieno l’inclusione, non basta aprire le porte alla diversità, ma occorre valorizzarla. Ogni ragazzo possiede delle potenzialità e diviene dunque importante per ognuno, perché tutti possano apprendere, imparare e prodigarsi all’altro.

 

Prof.ssa Luisa Carpenito e Prof.ssa Laura Coltelli

Nel mese di Marzo nel Laboratorio di Scienze, gli alunni della 3A della scuola media di Crespina insieme alle docenti Carpenito e Coltelli hanno svolto una simulazione di eruzione vulcanica. Dopo aver fatto un Brain Storming iniziale e visto dei video sulla struttura dei vulcani, gli alunni e le alunne hanno realizzato  un esperimento che ha simulato l’eruzione di un vulcano. Il vulcano è stato  realizzato con una bottiglia di plastica ricoperta con della carta che è stata successivamente  colorata e appoggiata su una superficie plastificata.  Successivamente, nel collo della bottiglia sono state versate alcune gocce di detersivo per piatti, un cucchiaio di bicarbonato, un bicchiere di aceto e del colorante.  La combinazione di sostanze acido-basiche ha simulato  l’eruzione vulcanica, già studiata in classe. L’attività esperienziale  ha coinvolto i ragazzi in un apprendimento cooperativo, sviluppando una strategia inclusiva. 
Per realizzare a pieno l’inclusione, non basta aprire le porte alla diversità, ma occorre valorizzarla. Ogni ragazzo possiede delle potenzialità e diviene dunque importante per ognuno, perché tutti possano apprendere, imparare e prodigarsi all’altro.
 
Prof.ssa Luisa Carpenito e Prof.ssa Laura Coltelli

 




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